
Prevenzione
Non è mai superfluo discutere di tale ambito, considerando che una grande fetta di patologie (cardiovascolari, endocrino-metaboliche, veneree) può essere efficacemente prevenuta, avendo così una popolazione più sana ed un notevole risparmio in termini di cure. La prevenzione infatti riguarda la salute di tutti, dal bambino all'anziano, ma anche le tasche di ogni cittadino: investire nella prevenzione significa ridurre il numero di futuri pazienti e di conseguenza risparmiare in terapie croniche o invasive, terapie spesso debilitanti e che possono arrivare ad avere costi anche molto elevati (pensiamo all'epatite C, la cui terapia, se fosse somministrata a tutti gli affetti in Italia costerebbe al nostro SSN più di tutti gli altri farmaci rimborsati agli italiani in un anno).
Attualmente spendiamo in prevenzione meno dell’1% del bilancio sanitario nazionale e spesso tale spesa è male indirizzata, oppure ancora gli eventi aventi come scopo primario proprio la prevenzione non risultano essere efficacemente pubblicizzati, per cui la popolazione non ne usufruisce.
Pertanto, al fine di sviluppare una vera e propria Cultura della Salute, lanciamo il progetto della Giornata Nazionale della Prevenzione: tale giornata dovrebbe svolgersi nelle piazze delle principali città italiane (ove il Tavolo GD ha rappresentanza), nello stesso giorno (pomeriggio) e con lo stesso format, in modo da essere riconoscibili e trarre delle conclusioni comuni.
La giornata stessa potrebbe prevedere due momenti:
Incontro con la cittadinanza: invitando come relatori esperti del settore (medici, epidemiologi, psicologi) e rappresentanti delle Istituzioni, si potrebbe strutturare un dibattito sul ruolo della prevenzione nell’ambito del SSN e sulle strategie da attuare nella vita di tutti i giorni (educazione alimentare e sessuale, campagne di screening).
Spazio informativo: coinvolgendo le associazioni che si occupano di prevenzione e gestione del malato, si potrebbero distribuire plichi informativi e gadget in modo che il cittadino possa avere un riscontro più pratico e diretto.
Distribuendo infine un calendario della prevenzione, ovvero un promemoria che contenga tutti gli appuntamenti e le iniziative sparse sul territorio, in ultima istanza si creerebbe un momento di dialogo e profonda vicinanza fra i vari attori della prevenzione stessa, costruendo il presupposto per quella Educazione alla Salute che sta alla base di ogni sistema sanitario.